La Gialappa’s band del teatro bergamasco
Mario Dometti e Marilisa Barcella in "Bresa Atalanta ol derby dè l'Oi"
La “Crazy Company for don John” è un gruppo di animazione della parrocchia di Sarnico che quest’anno compie 40 anni di attività con oltre 500 spettacoli all’attivo. Realtà che per tanto tempo è stata un punto di riferimento per i giovani, ma non solo, del Basso Sebino.
Il Direttore Artistico della compagnia è Mario Dometti insegnate in pensione.
La Crazy è nata con l’obiettivo di coinvolgere ragazzi, adolescenti, giovani e meno giovani in una attività capace di sviluppare le capacità creative e di valorizzare le positività personali per aiutare ciascuno a sentirsi attore di un grande dono come è la vita.
La compagnia nasce nel 1979 da un’idea di Don Vittorio Nozza, all'epoca responsabile dell'Oratorio e oggi, dopo essere stato per anni direttore della Caritas nazionale, delegato vescovile. I due coetanei all’epoca insegnavano presso la scuola media locale e per don Vittorio non fu difficile coinvolgere Mario nel progetto.
Fin dalla nascita la Crazy ha avuto una costante: un affetto ed un feeling particolare con l’allora Parroco Don Giovanni Ferraroli (don John) che sempre ci ha incitati a continuare apprezzando il nostro lavoro, come del resto sta facendo l’attuale prevosto Don Vittorio Rota.
Oggi la “Crazy Company for don John” ha un nutrito seguito di estimatori ed è una delle più apprezzate compagnie teatrali dialettali della provincia, lo testimoniano i numerosi premi ottenuti in particolare al “Serassi” di Villa d’Almè, allo Junior di Sarnico e al Santa Giulia di Brescia, palcoscenici di primordine del teatro dialettale.
I testi in vernacolo proposti, scritti personalmente Mario Dometti, hanno tutti una particolare vena comica di stampo cabarettistico al limite del surreale e l’’ultima nostra proposta “Tal e qual” che stiamo presentando nei teatri della provincia, ne è un esempio. Proprio per questa caratteristica, forse unica nelle compagnie teatrali dialettali della zona, il nome di Crazy Company ovvero Compagnia pazza di teatro è indubbiamente appropriato”.