LA PRIMA COMMEDIA FIRMATA DA MARIO DOMETTI

(Nel video Luca Gaspari, Rosa Plebani, Mauro Milesi, Fabrizia Dorici, Chiara Dici, Benedetta Dometti e Luca Taverna)

La storia dolcemente manierata, ma inedita nelle commedie dialettali, rappresenta qualcosa di molto importante, è godibilissima e veramente spassosa.

Vogliamo sottolineare che l'opera teatrale non intende aver alcun risvolto politico o partitico di alcun genere, anzi è un'esortazione alla tolleranza e al rispetto delle persone

Ognuno ha le proprie convinzioni, pochi hanno veramente il coraggio di dire quello che pensano; il dialogo è il sale della vita, pensarla in modo diverso ed avere una cultura diversa deve essere uno stimolo in più per conoscersi e realizzare meglio la nostra crescita.

E' questo il semplice ma concreto messaggio che la commedia scritta dal regista e autore Mario Dometti vuole trasmettere.

E' la storia di Elisa, figlia dell'eminente segretario della Lega Nord locale... Umberto Dossi di professione norcino. A Roma per motivi di studio, ha conosciuto un uomo meridionale, il prof. Giovanni Buscetto; se ne è innamorata e lo vuole sposare. La ragazza è convinta di non trovare comunque opposizione al suo matrimonio; in effetti, superato lo sbigottimento iniziale, la madre appoggia pienamente la sua decisione, mail padre, avendo presenti le innumerevoli difficoltà a cui... lui ed anche la coppia andrebbero incontro per i persistenti pregiudizi che ritiene ci siano al Nord nei confronti dei meridionali, decide di negare il suo consenso alle nozze. Ad esso si oppone, ancor più recisamente, Carmine, padre di Giovanni, mentre lo approvano la madre e il Parroco don Luciano, amico di Umberto e parroco del paese che, per quanto gli è possibile, cerca di mediare la situazione. Dopo una serie di colloqui, anche il padre di Elisa si convince di non aver alcun diritto di opporsi alla felicità di due persone che si amano e che nel loro amore hanno già la forza per vincere l ' in comprensione e i pregiudizi dell'ambiente.

Alla fine naturalmente tutto finisce bene: il buon senso e l'amore per i figli prevale su ogni cosa.

La storia dolcemente manierata, ma inedita nelle commedie dialettali, rappresenta qualcosa di molto importante, è godibilissima e veramente spassosa.

Vogliamo sottolineare che l'opera teatrale non intende aver alcun risvolto politico o partitico di alcun genere, anzi è un'esortazione alla tolleranza e al rispetto delle persone.